L’impianto antintrusione è un bene che permette di garantire la massima sicurezza sia quando si è dentro che fuori casa. Difatti esso permette di tenere sotto continuo controllo il proprio appartamento/negozio/ufficio senza avere paura di ricevere visite indesiderate.
Inoltre, grazie alla tecnologia GSM, è possibile ricevere sul proprio cellulare qualsiasi avvertimento dell’allarme, interrogare il sistema su quale sensore abbia fatto scattare l’allarme e perchè e, magari grazie all’aiuto di telecamere, visualizzare in tempo reale la situazione senza più dover correre a casa.
Esistono una miriade di impianti di allarme di tante marche diverse, ma quello che li accomuna sono i loro 4 principali componenti:
- la centralina
- Dispositivi di accensione/spegnimento
- rilevatori/sensori di allarme
- sirena
La centralina
Dispositivi di accensione/spegnimento
- la tastiera: è il dispositivo più comune ed è strettamente correlata alla centrale in quanto grazie a questa si può programmare tutto l’impianto. Si può poi decidere se attivare o meno l’allarme oppure attivare solo determinate zone della casa. Normalmente viene installata vicino alla porta d’ingresso, ma se ne può avere anche più di una come ad esempio una seconda nella zona notte o al piano superiore.
- applicazione telefonica: con gli impianti moderni tutto è gestibile tramite applicazione, quindi con smartphone o tablet
- telecomando: anche questo molto comune e serve per inserire/disinserire l’allarme dall’esterno.
Rilevatori/Sensori di allarme
- a infrarossi: che possono essere attivi, cioè il dispositivo emette costantemente una luce ad infrarosso (quindi non visibile dall’occhio umano) e ogni volta che viene interrotta il ricevitore rileva l’intrusione; oppure passiva, cioè sensibile alla temperatura delle persone.
- a microonde: percepisce persone e oggetti in base alla variazione di microonde ricevute dopo averle emesse.
- a doppia tecnologia: quindi che rilevano l’intrusione sia con tecnologia infrarossi che a microonde. In questo modo i falsi allarmi sono quasi nulli.
Esistono tantissimi tipi di sensori, ma i più comuni sono:
- Perimetrale: sono sensori da esterno e sono molto consigliati per le abitazioni indipendenti circondate da un giardino privato. Difatti, quando qualcuno tenta di violare il perimetro sorvegliato, scatta immediatamente l’allarme.
- Volumetrico: è considerato un sensore da interno e normalmente viene installato nell’angolo di una stanza, in posizione opposta alla porta, in modo da ricoprirla interamente con il segnale. Nel momento in cui un estraneo entra nella stanza protetta, il sensore lo rileva e scatta immediatamente l’allarme.
- Effetto tenda: segnalano intrusioni dall’esterno verso l’interno. Viene utilizzato su tutti i varchi, come porte o finestre. Agiscono formando una barriera verticale od orizzontale per rilevare il tentato attraversamento del varco, quindi prima ancora che il ladro riesca ad aprire la porta o la finestra.
- Contatto magnetico: vengono montati su porte o finestre. Lavorano in coppia in quanto uno viene installato sull’infisso e l’altro sul battente e sono uniti magneticamente tra di loro. Nel momento in cui l’intruso aprirà la porta/finestra, i contatti si separeranno e faranno scattare l’allarme.
- Sismico: sensore in grado di rilevare vibrazioni anomale all’ interno di un edificio, come ad esempio il trapano di un ladro o la rottura di un vetro.
Esistono poi altri tipi di sensori meno utilizzati ma altrettanto importanti che, economicamente permettendo, sarebbe bene prendere in considerazione:
- sensori interrati: vengono installati sotto il terreno e danno l’allarme quando vengono calpestati, creando un campo magnetico sensibile alle vibrazioni del terreno sovrastante. Sono perfetti per chi possiede un grande giardino privato.
- sensori antiallagamento: molto utili in negozi, in garage, in cantine o in bagni dove è presente una lavatrice. Sono installati a pavimento e si attivano quando rilevano l’acqua.
- rilevatori di fumo: nelle case private vengono normalmente installati in cucina e servono per rilevare fumo o principio di incendio, dando subito comunicazione.
Sirena
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