Superbonus 110%

Che cos’è il bonus 110%?

Si tratta di un incentivo per rinnovare gli edifici previsto nel Decreto Rilancio. Il decreto è stato formulato dal governo durante il periodo di lockdown – imposto per arginare la diffusione del Covid 19 – al fine di rilanciare l’economia.
L’incentivo prevede la possibilità, per gli acquirenti, di ottenere un “bonus”, che ti darà la possibilità di detrarre dalle tasse il 110% di quanto hai speso.

Questo bonus richiede 2 requisiti principali:

miglioramento di almeno 2 classi energetiche
spese sostenute dal 1° Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021

Interventi TRAINANTI ed interventi TRAINATI

Interventi trainanti

Gli interventi trainanti sono:

ISOLAMENTO TERMICO delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate, che interessano l’involucro dell’edificio con incidenza superiore al 25%, con i seguenti importi massimi :
– 50.000 € per edifici unifamiliari e per case plurifamiliari con ingresso indipendente
– 40.000 € per unità immobiliari in edifici fino a 8 unità
– 30.000 € per unità immobiliari in edifici di oltre 8 unità

INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON IMPIANTI CENTRALIZZATI sia a condensazione che a pompa di calore su parti comuni dell’edificio :
– 20.000 € per unità immobiliari in edifici fino a 8 unità
– 15.000 € per unità immobiliari in edifici di oltre 8 unità

INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE a pompa di calore su edifici unifamiliari :
– 30.000 € per ogni unità immobiliare

Interventi trainati

Assieme agli interventi trainanti possono essere compiuti degli interventi TRAINATI, che, se eseguiti congiuntamente con almeno uno dei primi, possono godere anch’essi del 110% e si tratta di:

IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI con i seguenti importi massimi:
importo non superiore a 48.000 € e nei limiti di spesa di € 2.400 per KW di potenza per ogni unità

SISTEMI DI ACCUMULO INTEGRATI con i seguenti importi massimi:
importo non superiore a 48.000 € e nei limiti di spesa di €1.000 per KW di potenza per ogni unità

SOSTITUZIONE DI INFISSI con i seguenti importi massimi: € 60.000

INSTALLAZIONE DI COLONNINE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI con i seguenti importi massimi: € 3.000

Chi può usufruire del Superbonus 110%?

– le persone fisiche che sono proprietarie di immobili residenziali
– IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) per gli interventi eseguiti su case di loro proprietà
– le cooperative di abitazione a proprietà in divisa per interventi sulle case delle cooperative
– ONLUS
– Società sportive (solo per interventi su spogliatoi)

Tra le modifiche alla legge, la commissione bilancio ha approvato la possibilità di estendere il bonus 110% anche sulle seconde case. Pertanto si potranno eseguire opere di efficientamento energetico anche su una seconda casa. Il bonus è comunque limitato a due sole unità immobiliari, non più di due.

Chi NON può accedere al Superbonus?

– gli immobili che appartengono alle categorie catastali A1, A8, A9, ovvero immobili di lusso, ville e castelli
– imprese
– partita iva
– negozi

Tipo di possesso dell'immobile per aver diritto al 110%

Le modalità di possesso dell’immobile che danno diritto all’agevolazione sono molte. Per poter accedere al bonus 110% devi essere:
– proprietario dell’abitazione
– nudo proprietario
– titolare di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie)
– detentore dell’immobile in base a contratto di locazione, comodato regolarmente registrato
– famigliare del possessore o detentore dell’immobile

Insomma puoi effettuare degli interventi di efficientamento energetico non solo se sei proprietario ma anche se sei in affitto o se abiti in una casa con un comodato gratuito.
L’importante in questi casi è avere il con senso scritto dei lavori firmato dal proprietario.

Cessione del bonus e sconto in fattura

In luogo della fruizione del beneficio mediante detrazione di imposta in 5 anni il cliente/contribuente può scegliere tra:
– lo sconto in fattura e quindi cessione del bonus fiscale all’esecutore dei lavori in cambio di uno sconto in fattura
– la cessione del credito e cioè la cessione ad una banca o azienda terza del beneficio fiscale a fronte di un compenso

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